Liberty a Milano
Residenziale e Abitazioni, Rifacimento Facciate, Milano
CASA DI P.LE BACONE 6
RIPRISTINO FACCIATE E CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE GRONDA
L'edificio in oggetto è uno degli esempi dello stile Liberty in Milano.
Progettato dall'arch. Andrea Fermini fu costruito all'inizio del secolo scorso nel 1908. Parzialmente danneggiato, fortunatamente solo nella copertura, dai bombardamenti bellici nel 1942 venne risistemato nel dopoguerra mantenendo la destinazione d'uso residenziale.
Il fabbricato presenta una facciata esterna di notevole interesse decorativo in stile "floreale", realizzata mediante l'abbondante impiego di elementi in cemento decorativo e ferro battuto.
Cinque piani fuoriterra di cui il piano terra è caratterizzato dalla presenza di attività commerciali.
IL PROGETTO
Il progetto ha riguardato inizialmente il ripristino strutturale della gronda che era in pessime condizioni, resosi necessario e urgente causa distacchi con caduta di calcinacci e seguente intervento dell'ufficio stabili pericolanti per il montaggio immediato del ponteggio per la messa in sicurezza.
Durante i lavori si è constatata anche la necessità di intervenire per consolidare il fregio decorativo posto sopra la gronda, le mensole dei balconi e per un leggero intervento sulla facciate prospicienti il piazzale, riguardante la sistemazione di cavillature e fessurazioni e soprattutto la ritinteggiatura completa per riportare i colori e i contrasti allo stato verosimilmente più vicino all'originale.
Infatti una errata scelta cromatica effettuata in un precedente intervento della fine anni '80 aveva invertito i contrasti della facciata provocando un "appiattimento" delle sculture, dei bassorilievi, delle fasce a decori in cemento e delle zoccolature presenti, per i quali era stato utilizzato un colore grigio/verde salvia scuro e un colore giallo sabbia pallido per le campiture rimanenti. Inoltre erano stati coperti e non ridisegnati i decori dipinti sulla fascia alta sotto la gronda.
Solo dopo aver eseguito saggi sull'intonaco per visionare le stratigrafie, unitamente a ricerche storiche e fotografiche, sono stati scelti i colori attuali con l'intento di mettere maggiormente in risalto le statue, i fregi e i bassorilievi in cemento.
Il colore grigio cemento chiaro esalta i chiaroscuri naturali dei bassorilievi e contrasta con il giallo intenso che si è dato alle campiture rimanenti facendo "rinascere" questa splendida e particolare facciata.
Grazie ai saggi e ad alcune fotografie precedenti l'intervento degli anni 80 è stato possibile il ripristino del disegno della fascia a nastro con decori a rombi, presenti in alto appena sotto la gronda.
Le parti in ferro dei parapetti e delle balaustre sono state trattate, restaurate e riverniciate in colore grigio ferro micaceo medio.
I DECORI DELLA FACCIATA
P.le Bacone 6, 1908, Arch. A. Fermini
La facciata si caratterizza per la ricca decorazione scultorea che si avvale eminentemente di figure. A tutto tondo sono infatti le cariatidi che, sedute al sommo delle paraste, sorreggono il cornicione e a tutto tondo anche i putti ricavati nella balaustra in cemento, mentre a bassorilievo sono le eteree figure abbracciate (quasi un Paolo e Francesca tratti da una incisione di Dorè) che si insinuano nella tormentata decorazione dei parapetti delle finestre tripartite. Sia gli ornati che le sculture, come anche il disegno degli elementi costitutivi della facciata, denotano un tratto che si svincola dagli influssi art nouveau e Jugendstil affermandosi con una personalità nuova. (AL)
dal sito di Michele Sacerdoti
dal sito Storia di Milano
1908 - Andrea Fermini costruisce la casa di piazzale Bacone 6 con le decorazioni in facciata che riprendono l'incisione di Dorè di Paolo e Francesca di Dante. (Segnalazione di Michele Sacerdoti)